Hiruko
Il dio giapponese del sole del mattino. Oltre a ciò
custodisce la salute dei bambini piccoli.
Hisa-Me
La Hisa-Me è un demone femmina degli inferi
nell’oltretomba giapponese.
Hoderi
“Fulgore del Fuoco”. Nella mitologia giapponese è un
figlio di Ninigi e della sua sposa Ko-no-Hana. Hoderi divenne un pescatore,
mentre il fratello divenne un cacciatore.
Hoji
Spirito maligno giapponese che vive all’interno di un
pilastro verticale (la Pietra della Morte) che si trova nella solitaria palude
di Nau. Ucciderà l’incauto viaggiatore che si stenderà a dormire vicino a
quella pietra.
Ho-oo
La fenice giapponese. Vedi Suzaku.
Hoori
“Svanire del Fuoco”. Nella mitologia giapponese è un
figlio di Ninigi e della moglie di lui Ko-no-Hana, e fratello di Hoderi. Mentre
Hoderi divenne un pescatore, Hoori divenne un cacciatore e alla fine l’antenato
degli imperatori del Giappone. Un giorno i due fratelli litigarono per un amo
perduto, e Hoori scese sul fondo del mare a cercarlo. Qui incontrò Otohime, la
figlia del dio del mare (chiamata anche Toyo-Tame), si innamorarono e si
sposarono. Allora il dio del mare radunò tutti i suoi pesci e li mandò a
cercare l’amo perduto finché uno di loro finalmente lo trovò.
Hotei
Un altro degli deii sette dèi scintoisti giapponesi della
fortuna. Hotei (“sacco di stoffa”) è il dio della gioia e del riso, nonché
della saggezza dell’accontentarti. È patrono dei deboli e dei bambini. Hotei
viene raffigurato come un uomo molto grasso con un grande ventre (simbolo di
gioia, fortuna e generosità), mentre trasporta sulle spalle un enorme sacco di
lino contenente oggetti preziosi, tra cui dei bambini. Può sedere, in qualità
di Sacerdote del Carro, in un vecchio carro trainato da ragazzi.
Hotoke
Gli spiriti dei morti giapponesi, tra cui i santi e i
Buddha.
Hototogisu
Il cuculo giapponese. Il verso di questo uccello viene
spiegato dalla popolazione locale come il melanconico desiderio di un’anima
defunta di ritornare nella terra dei suoi cari.
Ida-Ten
Il dio giapponese buddista della legge e dei monasteri.
La velocità dei suoi movimenti è incomparabile. Viene raffigurato con l’aspetto
di un bel giovane.
Idzumo
Nella mitologia giapponese, “La Terra Centrale delle
Pianure di Canne”, la prima parte del mondo ad essere abitata dopo la
creazione. In quei giorni, gli alberi e i fiori potevano ancora parlare, quindi
la Terra era piena di voci.
Iha-Naga
“Eterna principessa”. Nella mitologia giapponese, la
figlia dalla forza incredibile del dio della montagna Oho-Yama, che voleva
darla in sposa a Ninigi. Il dio del riso preferì la sorella minore di lei,
Ko-no-Hana, per cui Iha-Naga lo maledisse.
Ika-Zuchi-no-Kami
Gruppo di sette demoni dello scintoismo giapponese che
vivono nell’oltretomba. Il loro rombo si può udire durante le eruzioni
vulcaniche e i terremoti.
Iki-Ryo
Spirito giapponese della collera e dell’invidia che reca
danno agli altri.
Inari
La divinità giapponese del riso. Inari è una delle
divinità più misteriose del Giappone. E’ sia maschio che femmina, e ogni anno
scende dal una montagna verso i campi di riso. Non soltanto protegge il seme
del riso, ma è anche patrona della prosperità di mercanti e fattori,
soprattutto quelli coinvolti col commercio del riso. La volpe mutaforma
(kitsune) è il messaggero di Inari e si crede che la divinità possa assumere le
sembianze di volpe. Può anche assumere forma di ragno per dare una lezione agli
uomini malvagi. Inari è ritratto/a solitamente con la barba e mentre porta due
borse di riso. A volte viene affiancata a Benzaiten, dea delle arti, l’unica
femmina tra i sette dei della fortuna. Un tempio di Inari si può trovare in
molte città giapponesi e in molte casate è venerato/a come un simbolo di
prosperità e amicizia. Questi templi sono custoditi da statue di volpi,
messaggeri divini. Il tempio centrale di Inari è Fushimi-Inara nel sud est di
Kyoto. Inari la dea del riso è celebrata in un festival durante i primi giorni
di primavera quando si cominciano le coltivazioni.Aburage, fagiolo cagliato
fritto, è una offerta gradita da Inari. Riso con Aburage si chiama
anche Inari Sushi.
Issunboshi
Nella mitologia giapponese Issunboshi è un saggio alto un
pollice. Viaggiava sull’acqua remando con un bastoncino. Sconfisse due demoni
con un ago.
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