Susanowa
Il dio giapponese scintoista dei venti, delle tempeste e
dell’oceano, nonché dio dei serpenti. Nacque dal naso di Izanagi e gli fu
attribuito il dominio dei mari. Sua sorella è la dea del sole Amaterasu.
Susanowa è la personificazione del male, ma è anche un dio audace, benché
sfrenato e impulsivo. Le sue violenze non si limitano all’oceano: egli devasta
anche la terraferma con le sue tempeste, oscura il cielo, e così fa incollerire
gli “otto milioni di dèi” (i kami). I suoi piccoli atti importuni, specialmente
nei confronti di sua sorella, furono la sua rovina: perse la barba, le unghie
delle dita e tutti i suoi averi, quindi venne esiliato. Vaga così per la terra
compiendo molte imprese. Una delle tante è l’uccisione del serpente a otto
teste Koshi, sconfiggendo il quale ottiene una possente spada, detta
Kusanagi-no-Tsurugi (“spada che taglia l’erba”). Tra le altre imprese,
conquista la Corea e debella la peste. Infine, Okuni-Nushi, suo figlio, gli
sottrae la spada con l’inganno.
Suzaku
Uno degli Shishin, guardiano del sud.
Il termine Suzaku significa “l’Uccello Rosso”. Il
simbolismo di Suzaku si compenetra con quello della Fenice (Ho-oo).Suzaku
corrisponde all’estate, al rosso, al fuoco, alla virtù della conoscenza. Fa crescere
i piccoli semi facendoli diventare alberi giganti. Raffigurato con piume
luminose, ha la testa di un fagiano e la coda di un pavone, e canta una canzone
incantatrice, appare in tempi fortunati.
Taishakuten
E’ un dio guardiano, il re degli Shi Tenno, posizionato
nel Centro. Vive nel Palazzo delle Corrette Viste (Zenkenjo). Taishaku è anche
conosciuto come divinità della ricchezza. A volte è rappresentato mentre
cavalca un elefante. Taishakuten protegge sia gli uomini che le divinità da
tutto ciò che è malvagio. Capace di resuscitare coloro che sono morti in
battaglia, ha attributi sia di un creatore che di un dio del sole.
Takamagahara
Takamagahara (“la grande pianura celeste”), nella
religione scintoista è il cielo e la dimora degli dèi celesti. È collegata con
la terra per mezzo del ponte che collega il cielo alla terra. Gli dèi vi
tengono consiglio sedendo sopra grandi rocce sulla riva di un fiume asciutto.
Takami-Musubi
Il dio primordiale del cielo nello scintoismo giapponese,
il Creatore. È il grande spirito che genera amore divino da cui sorgono tutte
le creature. Governa sul mondo insieme a sua moglie Amaterasu. È il nonno di
Ninigi-no-mikoto, il fondatore della dinastia imperiale del Giappone.
Takara-Bune
La nave del tesoro con a bordo gli Shichi Fukujin. Si
crede che faccia vela verso il porto alla vigilia di capodanno. I tesori che
trasporta sono il Borsellino Inesauribile, il Cappello che Rende Invisibili, la
Giubba Portafortuna, il Martello della Ricchezza, il Topolino che Scaccia gli Spiriti,
il Sacco Pieno di Riso e la Chiave Magica. Dipinti di questa nave vengono messi
sotto i cuscini dei bimbi perché facciano dei bei sogni.
Taki Mikazuchi No Mikoto
E’ uno spirito spada, dio del fulmine, del traffico,
maestro dei serpenti d’acqua, protettore del Giappone Orientale dai terremoti,
avatar di molte divinità buddiste e patrono dei guerrieri e delle arti
marziali.
Tamikazuchi no mikoto nacque dal sangue dell’assassinato
dio del fuoco. Più tardi, Amaterasu, desiderosa di portare il dominio del
nipote sulla Terra, mandò Tamikazuchi no mikoto insieme a Futusunushi no Mikoto
per portar pace nel regno. Stando in equilibrio sulla punta della sua spada
rivolta all’insù, Tamikazuchi no mikoto cominciò a trattare con le divinità
ribelli. Uno dei ribelli, Takeminikata no Kami, lo sfidò ad una gara di forza.
Quindi Takeminikata cercò di tener fermo il braccio di Tamikazuchi. La
divinità dei Kashima prima trasformò il suo braccio in una colonna di ghiaccio
e poi in una lama, facendo fuggire di paura il suo avversario. Le divinità
ribelli allora giurarono fedeltà a Ninigi, figlio di Amaterasu, antenato del
primo imperatore giapponese. Tamikazuchi no mikoto divenne il patrono della
milizia. Il legame con le arti marziali rimane fino ad oggi perché una delle maggiori
scuole di arti marziali giapponesi, la Kashima-Shinryu, dichiara di perpetrare
l’arte ispirata divinamente da Tamikazuchi no mikoto che nel 1477 diede
rivelazioni divine sulle arti marziali al fondatore della scuola.
Tamon
Uno dei custodi (Shi Tenno) dei quattro punti cardinali
della mitologia giapponese. Tamon custodisce il nord.
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