Tanuki
Il vero Tanuki è un cane simile ad un procione, che
spesso viene confuso col tasso (ara guma), o col procione (arai guma) stesso.
Non è nessuno die due, è una specie di cane che cresce fino a sessanta
centimetri di lunghezza con delle caratteristiche strisce di pelo nero sotto
gli occhi. In italiano lo spirito Tanuki è spesso
chiamato “tasso”, forse anche per assonanza oltre che per somiglianza.
Ci sono infinite leggende sull’ingannatore Tanuki. Può
trasformarsi in qualsiasi creatura vivente od oggetto inanimato (è un
mutaforma, il più famoso con il kitsune), e nelle leggende prende spesso la
forma di un monaco o di una teiera per fare scherzi alla gente. I Tanuki
lanciano potenti illusioni (altro punto in comune con i kitsune), e ovviamente
le usano per fare scherzi: possono trasformare foglie in monete d’oro o
escrementi di cavallo in una cena dall’aspetto delizioso. Il potere di trasformazione del Tanuki non è perfetto,
e una ispezione più attenta può rivelare la sua vera natura. Il Tanuki ama il
sake, ed è spesso raffigurato con una bottiglia di sake in mano (solitamente
comprato con le foglie trasformate in oro) ed un foglio nell’altra (il conto
che non paga mai).
Statue di ceramica dei Tanuki si trovano ovunque in
Giappone, soprattutto fuori da bar e ristoranti, dove invitano ad entrare chi
vuol mangiare e bere (con un ruolo simile al Maneki Neko). Il Tanuki di
ceramica ha spesso un bel pancione tondo, dei testicoli giganti, una fiasca di
sakè, un foglietto in mano e un cappello di paglia. Perchè i testicoli giganti?
Perchè secondo le leggende i testicoli del Tanuki possono essere tirati fino a
diventare grandi come otto (o mille, secondo alcuni altri) tatami. I testicoli
sono simbolo di buona fortuna più che espliciti simboli sessuali. Nel film Heisei
Tanuki Gassen Ponpoko, il Tanuki distendeva il suo scroto per farne un
paracadute, per poi lanciarsi in un disperato attacco suicida. In un altro
racconto popol,are usa il suo scroto come tamburo. In alcune rappresentazioni
il Tanuki ha in testa una foglia: si dice che gli serva per fare l’incantesimo
per trasformarsi, oltre al fatto che trasforma le foglie in soldi. Una piccola
curiosità: quando Super Mario nel videogioco prende una foglia, guadagna le
orecchie e la coda di un Tanuki.
Tatsuta-hime
Dea giapponese dell’autunno.
Ten
In Giappone: il cielo, il paradiso, il regno dei cieli,
la provvidenza, dio.
Tengu
Spiriti tormentatori dalla forma di uccello del folklore
giapponese. Questi spiriti malvagi, con i loro lunghi nasi e lunghi
becchi, vivono tra i monti e nelle foreste e perseguitano specialmente i
bambini. Si dice che abbiano il potere di trasformarsi, e in alcune leggende il
kitsune e il tanuki non sono altro che manifestazioni del Tengu, che è riverito
come l’assassino della vanità e dell’orgoglio.
Tennin
Nel buddismo giapponese è un angelo o una creatura
fatata, una persona di bell’aspetto che può apparire sulla montagna. Per
incontrarne uno, il pellegrino deve arrampicarsi fino alla cima.
Tenshi
Angeli giapponesi. Non sono soltanto i messaggeri degli
dèi, ma operano anche per il benessere della gente. Impedirono al Kobo
(sacerdote) Daishi di sacrificare la propria vita gettandosi giù da un’alta
roccia, dicendogli che trascorrere tutta la vita a insegnare il sapere di
Buddha è meglio che compiere un sacrificio di espiazione.
Tokoyo-no-Kuni
Nella cosmologia giapponese è il paradiso, il mondo dello
spirito, una “terra lontana al di là dell’oceano”. Il nome significa “La
Regione Eterna”.
Tokutaro-San
Bambola maschile giapponese grande come un bambino di due
anni. Esiste anche una bambola femminile, chiamata Otoku-San. Si crede che
queste bambole siano vive. Benché non siano in grado di parlare, possono
gridare e correre via se la casa in cui vivono sta andando a fuoco. Se ci si
prende cura di loro come si deve, portano buona fortuna alla “loro” famiglia.
Hanno bisogno di essere vestite regolarmente con abiti nuovi e di essere tenute
in buone condizioni. Se ricevono questo trattamento, possono vivere per molte
generazioni e far sì che i bambini nascano in buona salute. Ma se sono
trascurate, si arrabbieranno e porteranno malasorte. Quando una bambola è
vecchia, rotta e infine dichiarata “morta”, viene seppellita sotto una pianta
di “enoki” (vedi anche “Kojin”).
Tsuki-Yumi
Il dio giapponese scintoista della luna (il suo nome significa
“Arco di Luna”), fratello della dea del sole Amaterasu. Nacque dall’occhio
destro di Izanagi, quando questi fece ritorno dall’oltretomba. Non appena
Tsuki-Yumi nacque, si arrampicò sulla Scala che conduce al Cielo,e sorse per la
prima volta.
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